Musei SMArt.unipi: visite virtuali

Nella sezione Smart sono presenti contenuti digitali per accompagnare i visitatori alla scoperta dei musei del Sistema Museale di Ateneo attraverso approfondimenti multimediali fruibili in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi luogo.

Diario di Bordo

Sulle pagine Facebook del Sistema Museale di Ateneo e dei musei (Orto e Museo Botanico, Gipsoteca di Arte Antica, Museo degli Strumenti per il Calcolo e Museo degli Strumenti di Fisica, Museo della Grafica) è stato pubblicato una sorta di Diaro di bordo: ogni giorno una piccola storia, un oggetto delle collezioni o, per esempio, mostrata una fioritura particolare all’Orto Botanico.

Orto e Museo Botanico

Orto in video

Pochi minuti per scoprire gli angoli più belli, le curiosità e le notizie scientifiche di tante piante che vivono in questo angolo verde a pochi passi dalla torre. I video della prima serie sono pensati per i bambini della Scuola Primaria.

  1. IL GIRO DELL’ORTO IN… 4 MINUTI – Parafrasando la famosa avventura di Jules Verne faremo un viaggio per scoprire l’Orto Botanico universitario più antico del mondo: una galleria di meraviglie naturali, vere opere d’arte viventi. Scorrendo le immagini dei i viali che conducono alle diverse sezioni dell’Orto, scopriremo che oltre 500 anni fa il dottor Luca Ghini fondò a Pisa un Giardino dei Semplici. A cosa serve oggi un Orto Botanico, chi ci lavora, cosa sono l’Arboreto e la Scuola Botanica, come si chiamano quei giganti verdi e silenziosi? Risponderemo a queste e a tante altre domande.
  2.  UN ORTO MERAVIGLIOSO – Appena entrati nell’edificio che ospita il Museo Botanico affascina tutti i visitatori, ma soprattutto i piccoli, la ricostruzione di una piccola wunderkammer, una “camera delle meraviglie” dove mirabilia naturalia e artificialia trovano spazio gli uni vicini agli altri. In questo secondo video, si farà un breve viaggio per conoscere questa stanza così particolare e alcune rarità che essa ospita.
  3. I NONNI DELL’ORTO – Immagini suggestive ci condurranno a conoscere i signori dell’Orto: gli alberi più vecchi che ancora oggi crescono maestosi: la magnolia, il ginkgo, il leccio della Virginia, la palma del Cile… La loro longevità narra fatti che intrecciano scienza, storia e geografia.
  4. “PIANTE O PESCI?” – La quarta puntata dei nostri video è dedicata all’acqua dell’Orto: l’antico idrofitorio, il laghetto coi fiori di loto e le raganelle, le vasche seicentesche. In questi ambienti trovano dimora tante piante che non potrebbero vivere fuori dall’acqua… proprio come i pesci! Attraverso le storie che ci raccontano, scopriremo le caratteristiche delle piante acquatiche, quelle stesse piante che troviamo passeggiando lungo i fossi, intorno ai laghi, nelle zone paludose e perfino in fondo al mare.
  5. “IL DESERTO DELLE PIANTE” – Possono le piante vivere quasi senz’acqua, sotto i raggi infuocati del sole, nel bel mezzo del deserto? Certo che sì! Ce lo farà vedere la passeggiata nella serra delle piante succulente. Il quinto video sarà dedicato alle piante succulente ospitate nell’omonima serra e ai loro trucchi per sopravvivere in un ambiente come quello dei deserti del mondo, tanto difficile e pericoloso da essere inospitale per moltissimi organismi ma non per loro.
  6. “PIANTE CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO”  – Noi viviamo sempre di fretta e nella nostra frettolosità dimentichiamo quanto le piante siano presenti nelle nostre vite. Da millenni l’uomo utilizza le piante per mangiare, coprirsi, curarsi, costruire, scrivere… in questo video faremo un breve viaggio per scoprire alcune piante che hanno segnato il cammino della storia dell’uomo: dai cereali, al papiro, dalle spezie, al caffè, al cacao, fino al cotone: un lungo cammino verde che collega scienza, storia e geografia.
  7. “IL BAMBOO: NON SOLO PER IL PANDA” – In questo video parleremo di una pianta speciale, il bambù. Il primo pensiero quando guardiamo un fusto dritto e verde di bambù è di vederci arrampicato un panda, col suo tipico manto bianconero della migliore tradizione juventina. Ma il bambù non è solo la pianta del panda: esso custodisce curiosità impensabili: tanto per cominciare… siamo sicuri che sia un albero secco e lungo? Qualcuno lo ha mai visto fiorito? Siamo sicuri che l’uomo lo consideri solo la pianta che fa sopravvivere il nostro tifoso juventino asiatico?
  8. PER FARE UN TAVOLO CI VUOLE UN FIORE – Colori, profumi, forme… conosciamo tanti fiori che ubriacano i nostri sensi soprattutto in primavera. Ma cosa sono i fiori? Come sono fatti? Un fiore per ogni stagione? Proviamo a immaginarlo e poi a costruirlo.
  9. LO STRANO MONDO DELLE PIANTE – Uno stuzzicadenti per elefanti, strani boccagli che spuntano dalla terra, pigne grandi più della testa di un bambino, parti puzzolenti da tener lontano anche gli stomaci più coraggiosi… Sono solo alcune stranezze vegetali che scopriremo in questo video, dedicato ad alcune piante con caratteristiche molto, molto particolari e che vivono floride nell’Orto Botanico di Pisa.
  10. RICERCATORI PER UN GIORNO – Come lavorano gli scienziati che studiano le piante? Scopriremo in questo video che sempre più spesso in molte parti del mondo gli scienziati botanici sono impegnati in progetti per la salvaguardia del nostro pianeta e che capita sempre più spesso che gli stessi scienziati chiedano una mano ai cittadini coinvolgendoli nelle varie fasi delle loro ricerche. In questo video conosceremo POLLI:BRIGHT e X-POLLI:NATION, due progetti di Citizen Science dell’Orto Botanico nei quali anche i bambini, a scuola con la loro classe, possono dare un valido aiuto ai ricercatori nei loro studi per proteggere e aiutare gli insetti impollinatori.
  11. I CACCIATORI DELLA PIANTA PERDUTA – Il titolo riporta alle avventure di Indiana Jones ed è dedicato ad una pianta speciale ospitata nell’Orto Botanico: il Pino di Wollemi. Conosceremo tutto su questa pianta, creduta definitivamente estinta fino a pochi anni fa e invece viva e vegeta, anche se in rari esemplari, in una remota zona dell’Australia. Ne scopriremo le storie e perfino l’incredibile avventura di una squadra speciale di pompieri che ha fatto di tutto per salvare i pini di Wollemi durante gli ultimi tragici incendi che hanno devastato il territorio australiano.
  12. LE PIANTE CARNIVORE: ATTENTI A QUELLE TRAPPOLE – Bocche giganti, tentacoli avvolgenti, peli appiccicosi… piante o mostri? Un breve viaggio alla scoperta delle piante carnivore ospitate presso l’Orto Botanico. Esseri mitologici, ma che di mostruoso hanno ben poco… sono solo delle cuoche a cui mancano nel terreno certi ingredienti per preparare la loro ricetta preferita: la fotosintesi. Ecco, quindi, che nel carrello della spesa mettono formichine, moscerini, ragnetti e tutto ciò che occorre per preparare un bel po’ di zuccheri.
  13. UN GIORNO AL MUSEO – Un breve viaggio per conoscere il Museo Botanico, dove i volti dei vecchi Prefetti dell’Orto ci accolgono per mostrarci com’era prima questo bellissimo “Giardino”, qual era la sua porta d’ingresso, come si insegnava la botanica, come si preparavano le pagine dell’erbario… un profumo di scienza antica.
  14. IL GIRO DEL MONDO “PALMA A PALMA” – Dalle Isole Canarie, all’Italia fino al sud America, siamo abituati a pensare alle palme come piante di luoghi caldi e lontani. Questo video ci accompagna nel viaggio alla scoperta delle palme che abitano in luoghi lontani da Pisa, ma che oggi hanno messo radici nel nostro Orto Botanico.
  15. IN SPIAGGIA PASSANDO PER LE DUNE – Tutti noi, secchiello, paletta e salvagente sottobraccio, abbiamo camminato per pinete per arrivare alla spiaggia tanto desiderata. Concentrati sul bagno che ci attende, spesso non abbiamo fatto caso al mondo verde che abbiamo incontrato nel nostro cammino verso il mare. Questo video ci fa conoscere molte di quelle piante che popolano un ambiente naturale bellissimo e particolarmente fragile: la duna.
  16. COLORATE, PROFUMATE, PRATICAMENTE MEDITERRANEE! – Le terre mediterranee sono un bacino di biodiversità vegetale davvero bello, e tante piante mediterranee hanno caratteri comuni tra loro perché vivono in ambienti simili. Un video dedicato alle piante della nostra “collinetta delle mediterranee”.
  17. PIANTE CHE CURANO E CHE CI FANNO BENE – Numerose piante che popolano l’Orto Botanico hanno proprietà terapeutiche note alla medicina. Questo video ci accompagna alla loro scoperta e a imparare che cosa possono curare.
  18. RADICI, FUSTI & CO.! – Un video di qualche minuto per imparare tante notizie su queste parti delle piante che tutti noi crediamo di conoscere bene. In realtà, guardando il video ne scopriremo caratteri e curiosità inaspettate.
  19. FOGLIE, SÌ GRAZIE! – Oggi sFOGLIEremo il libro delle piante alla scoperta di quelle parti vegetali dalle mille forme, dimensioni e colori: le foglie! Buona lettura!
  20. ARTE IN FIORE – Iris e fritillarie per Van Gogh, ninfee per Claude Monet, primule per Albrecht Dürer. Sono davvero tantissimi gli esempi di pittori conosciuti e meno noti che si sono lasciati ispirare dalle piante, per realizzare quadri che in molti casi sono diventati capolavori della storia dell’arte. Visitare l’Orto Botanico significa incontrare dal vero numerose di quelle piante la cui bellezza è stata mirabilmente colta dagli artisti che le hanno ritratte.

Creativ_Orto

Attività per bambini da svolgere a casa… pensando all’Orto e Museo Botanico: da stampare, colorare e mandarci

  1. PER UNA PASQUA BOTANICA E UNICA 
  2. IL GINKO “MULTIUSO”
  3. LA TUA MAGNOLIA… DI CARTA!
  4. IL LAGHETTO A PROVA DI FANTASIA
  5. UNA CORONA PER TUTTE LE STAGIONI 
  6. LA SCIENZA DEI BULBI
  7. IL PANDA LO METTO IN CAMERA
  8. SUCCULENTE SENZA PUNTURA
  9. LA PIRAMIDE BOTANICA
  10. IL BOMBO LABORIOSO
  11. PINI DI WOLLEMI & CO.
  12. CARNIVORE A DIETA
  13. L’ORTO BOTANICO COME PIACEREBBE A ME!
  14. PALME DA TUTTO IL MONDO
  15. SPIAGGIA DA LIBRERIA
  16. IL MIO EMME-EMME
  17. IL FIORE PARLANTE
  18. L’ALBERO SCIENTIFICO
  19. LA FOGLIA FOTOSINTETICA
  20. IL QUADRO FAMOSO È IL MIO

L’Orto in pillole

Storie, aneddoti e curiosità sull’Orto e Museo Botanico

  1. IL SIMBOLO DELL’ORTO E MUSEO BOTANICO DI PISA Fritillaria imperialis L.: la vistosa e bellissima liliacea proveniente dall’Asia sud-occidentale stilizzata nel logo dell’Orto e Museo Botanico.
  2. L’ERBARIO VIRTUALE DEL MUSEO BOTANICO DI PISA – Il ruolo centrale degli erbari nella ricerca botanica ha dato l’impulso all’avvio di numerosi progetti volti alla digitalizzazione dei campioni, garantendone così una maggiore fruibilità e al contempo una migliore conservazione. Anche presso il Museo Botanico di Pisa è attivo un progetto di digitalizzazione per la realizzazione di un Erbario Virtuale, che è liberamente consultabile al sito www.erbario.unipi.it
  3. PIANTE A RISCHIO DI ESTINZIONE ALL’ORTO BOTANICO DI PISA – Una delle missioni principali di un Orto Botanico, specialmente in questo periodo storico, è l’attività di conservazione di specie a rischio di estinzione. La flora italiana, uno scrigno importante di biodiversità, annovera molte di queste specie, alcune delle quali in coltivazione nel nostro Orto Botanico. Quali sono le cinque tra esse che rivestono il maggior interesse conservazionistico? Trovate qui una risposta.
  4. L’ERBARIO MICHELE GUADAGNO A PISA – Nel 1939, Alberto Chiarugi fece acquistare l’Erbario privato dell’Ingegnere Michele Guadagno, oggi conservato presso il Museo Botanico. L’Erbario, costituito da oltre 35.000 campioni, rappresenta oggi una delle più importanti e ricche collezioni personali italiane. Data l’importanza scientifica e storica di questa collezione, grazie al supporto della Fondazione Pisa è stato avviato il progetto di digitalizzazione dei campioni per una loro migliore fruizione sia da parte di studiosi che di appassionati.
  5. UNA PIANTA DELL’ALTRO MONDO – L’Orto Botanico ha recentemente acquisito un esemplare di Amborella trichopoda Baill., un piccolo arbusto endemico della Nuova Caledonia. Questa specie ha un estremo interesse evolutivo, essendo l’unica rappresentante attualmente vivente di una antica linea evolutiva di piante a fiore, isolata da tutte le altre. L’esemplare in coltivazione, di sesso maschile, è stato anche oggetto di uno studio scientifico che ha dimostrato, per la prima volta, come i fiori di questa specie emettano odore, contrariamente a quanto ritenuto sinora.
  6. GIUSEPPE RADDI E LE FELCI IN “CAMICIA ROSSA” A PISA – Giuseppe Raddi, di ritorno da una spedizione in Brasile, riportò in patria circa 4000 campioni di piante, sulla base dei quali descrisse numerose nuove specie, fra cui molte felci. Alla sua morte, l’erbario di Raddi venne acquisito dal Museo Botanico di Pisa, grazie all’interessamento di Gaetano Savi. Questi campioni sono ancora oggi sono conservati a Pisa, in speciali “camicie” di colore rosso. La collezione delle felci raddiane è stata interamente digitalizzata ed è liberamente accessibile online.
  7. STORIA DI UNA PIANTA ENIGMATICA – Questa è una storia di scienziati, piante e luoghi. Abbiamo ritenuto interessante raccontarla, perché incrocia per ben tre volte l’Orto Botanico di Pisa. Si tratta delle vicende legate alla descrizione, caduta e successiva riabilitazione del giacinto di Webb, una specie endemica dei rilievi collinari dell’agro fiorentino e faentino. La storia inizia nel 1853 e arriva sino ai giorni nostri, con la pianta che fa bella mostra di sé nella nostra collezione “piante nella ricerca”, nel settore denominato Scuola Botanica.
  8. L’ORNITORINCO DEL MONDO VEGETALEWelwitschia mirabilis è una gimnosperma molto particolare, definita da Charles Darwin come “l’ornitorinco del Regno vegetale”. Si tratta di una specie endemica dei deserti aridi e semi-aridi del Kalahari e del Namib in Africa meridionale, scoperta nel 1859 dal botanico ed esploratore austriaco Friedrich Welwitsch. Ogni individuo presenta soltanto due lunghe foglie che si accrescono continuamente dalla base, sfrangiandosi all’apice. Gli esemplari in coltivazione all’Orto Botanico di Pisa sono ancora molto giovani, ma la pianta in natura può superare i 2.000 anni di età.
  9. A PISA IL PRIMO GIARDINO DEI SEMPLICI – L’Orto e Museo Botanico di Pisa ha una storia decisamente importante. È sorto nel 1543 per l’intuizione del medico imolese Luca Ghini, chiamato a Pisa da Cosimo I de’ Medici, Granduca di Toscana. Nato con l’intento di permettere lo studio dal vivo delle piante medicamentose, allora chiamate “semplici”, è l’Orto Botanico universitario più antico del mondo per fondazione. L’Orto Botanico ha cambiato sede due volte, giungendo a quella attuale nel 1591, sotto la direzione di Giuseppe Casabona.
  10. GLI ALBERI PIÙ VECCHI DELL’ORTO BOTANICO – La plurisecolare e suggestiva storia dell’Orto Botanico di Pisa fa spesso sorgere nei visitatori la curiosità su quali siano gli alberi più vecchi dell’Orto Botanico. Trovate qui la risposta. Vi anticipiamo che questi alberi sono 2 e furono messi a dimora entrambi nel 1787.
  11. MERAVIGLIE NELL’ACQUA: IL FIOR DI LOTO – L’affascinante fior di loto cresce rigoglioso nel laghetto collocato nell’Orto Del Gratta, il settore più settentrionale dell’Orto Botanico, dove allieta i visitatori con stupende fioriture estive. Vediamo da vicino le caratteristiche principali di questa pianta e i suoi più diffusi utilizzi da parte dell’uomo.
  12. UNA NINFEA GIGANTE ALL’ORTO BOTANICO – Con questo contributo si conclude la prima serie de l’Orto in pillole. Parleremo di una bellissima ninfea gigante che cresce all’Orto Botanico di Pisa: Victoria cruziana. Questa pianta è coltivata in una apposita ed omonima piccola serra di pochi metri quadrati, dove fiorisce da luglio a ottobre.

Botanica sotto l’ombrellone

Nuova rubrica dell’Orto e Museo Botanico del sabato mattina, con quiz di cultura botanica.

  1. SI FA PRESTO A DIRE QUADRIFOGLIO! – Solo una tra le specie indicate è una felce, vive tipicamente nelle aree palustri ed è minacciata di estinzione a livello nazionale! Quale: A, B, o C?
  2. ESSERE O NON ESSERE… UN FRUTTO! – In tutte queste immagini sono rappresentati dei frutti, con una eccezione: quale, A, B, C o D?
  3. COSA È RAPPRESENTATO IN FOTO? 
  4. SOTTO QUALE PIANTA TI TROVI?
  5. UNO, NESSUNO E CENTOMILA!
  6. GLI ALIENI… SONO TRA NOI!
  7. COSA SONO LE MINUSCOLE STRUTTURE VISIBILI IN FOTO?
  8. SCOVA L’INTRUSO!
  9. L’ABITO NON FA IL MONACO!

Ricordiamo che è possibile consultare on line i campioni digitalizzati degli Erbari dell’Orto e Museo Botanico, e fare così una visita virtuale fra le storiche collezioni di piante, corredate e arricchite da una serie di informazioni aggiuntive come provenienza geografica e data di raccolta.

App

Su Play Store può essere scaricata gratuitamente la APP dell’Orto e Museo Botanico realizzata dagli studenti della classe 4B dell’I.T.I. “G. Marconi” – Liceo Scienze Applicate di Pontedera.

U-plant DISCOVER

Ai nostri visitatori mettiamo a disposizione anche U-plant DISCOVER, l’archivio on-line del nostro Orto Botanico, aggiornato in tempo reale, che permette la consultazione virtuale di tutte le piante in collezione, con possibilità di esplorazione secondo diversi criteri di ricerca.

Museo della Grafica

Museo virtuale

Sul sito web del Museo, sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram istituzionali sono stati pubblicati regolarmente contenuti multimediali sule collezioni permanenti, le mostre temporanee e le attività educative, in forma di tre rubriche.

Opere, temi, artisti. Costruiamo una mostra virtuale

Contenuti realizzati per raccontare le opere appartenenti alla collezione permanente o esposte in mostre temporanee

  1. Tono Zancanaro, Paolo e Francesca (Inferno,V), litografia su cartoncino bianco, 1966
  2. “I fichi di Dante” di Antonio Possenti, opera raccontata da Maria Cristina Cabani
  3. Paolo Lapi, In campagna, acquaforte, 1979
  4. Furio de Denaro, Autoritratto, bulino, 1985 – Autoritratto, bulino, 1992 e Franco Anichini, Santa Maria della Spina, acquaforte, 2012
  5. Valerio Mezzetti, Exlibris, Omaggio a Carlo Lasinio, xilografia, 2007 e Galileo. Il gomitolo di stelle, xilografia, 2009
  6. Almina Dovati Fusi, Sovrapposizione n. 2, acquaforte, opera raccontata da Lucia Tongiorgi Tomasi
  7. Fabrizio Pizzanelli, Alla stazione di San Frediano, acquaforte, 1992
  8. Félix Bracquemond, La Terrazza, acquaforte, 1876, opera raccontata da Daniela Grassellini
  9. Renzo Galardini, Allegoria pisana, vernice molle, 1981 e Renzo Galardini, Ugolino nella Torre, vernice molle, 2006
  10. Giuseppe Capogrossi, litografia, 1954
  11. Eugenio Montale, volto di Sebastiano Timpanaro, inchiostro, 1939, opera raccontata da Lucietta Di Paola Lo Castro
  12. Giovanni Fattori, Bovi al carro (Maremma), acquaforte
  13. Luigi Bartolini, Anna ed Emma nei boschi, acquaforte, 1933
  14. Adriano Caverzasio, Sei acqueforti dalla cartella “Architetture a confronto”
  15. Giorgio Morandi, Veduta della montagnola di Bologna, acquaforte, 1932

Rivivi le mostre

Contenuti per riproporre le mostre del passato.

  1. “Robert Doisneau. Pescatore d’immagini”, Museo della Grafica – Lanfranchi, Pisa, 23 marzo – 17 giugno 2018
  2. “IL RITMO DELLO SPAZIO / LE RYTHME DE L’ESPACE / THE RHYTHM OF SPACE. Arte e Scienza da Marconi alle Onde Gravitazionali”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 12 ottobre – 8 dicembre 2019
  3. “The Absorbing Eye. Works by Dario Zucchi”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 16 giugno – 16 settembre 2012
  4. “ALFRED HITCHCOCK. Nei film della Universal Pictures”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 7 aprile – 1 settembre 2019
  5. “Balene”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 18 dicembre 2015 – 20 marzo 2016
  6. “Érik Desmazières. L’ordine del sogno/L’ordre du songe opera grafica dal 1972 al 2008”, Fondazione Il Bisonte, Firenze, 28 novembre 2008 – 16 gennaio 2009, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 14 febbraio – 15 aprile 2009
  7. “All Our Yesterdays: Scene di vita in Europa attraverso gli occhi dei primi fotografi (1839 – 1939)”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 11 aprile – 2 giugno 2014
  8. “Paolo Ciampini. I segni del volto”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 14 aprile – 27 maggio 2012
  9. “ARTE BOTANICA NEL TERZO MILLENNIO, BOTANICAL ART INTO THE THIRD MILLENNIUM”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 20 aprile – 15 luglio 2013
  10. “Da Corot a Renoir. Incisori francesi dell’Ottocento”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 16 giugno 2011 – 30 aprile 2012
  11. “A spasso lungo l’Arno. Redingote, cilindri e trine nella Pisa dell’Ottocento”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 8 dicembre 2012 – 2 aprile 2013
  12. “Anatomia. Realtà e rappresentazione”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 20 maggio – 1 ottobre 2017
  13. “Sayda Afonina. Il profondo della Russia”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 27 febbraio – 15 marzo 2020
  14. “Immagini di Galileo”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 15 febbraio – 15 marzo 2020
  15. “L’Arno racconta Pisa – Navigando tra i musei dell’Ateneo”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 26 novembre 2016 – 22 gennaio 2017
  16. “La Commedia di Tono Zancanaro”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 25 maggio – 10 settembre 2016
  17. “I segni, le storie, i gesti. Un secolo di sport a Pisa”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 29 giugno – 10 settembre 2016
  18. “Da Dürer a Picasso. Breve storia dell’incisione”, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, 19 dicembre 2012 – 2 aprile 2013
  19. “C’era una volta… Un pezzo di legno”, nell’ambito del progetto Un anno con Pinocchio, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi, Pisa, 2010 – 2011

Attività per bambini e famiglie da casa

Contenuti multimediali per intrattenere, a casa, i più piccoli e le loro famiglie con originali laboratori artistici

  1. Campi pasquali… #io resto a casa con mini guida operativa per costruire la tua Gallina pasquale porta ovetti e il tuo Coniglietto pasquale porta matite!
  2. Facciamo sbocciare la primavera… in casa con le istruzioni per questo nuovo laboratorio. Se volete potete inviarci le foto delle vostre opere d’arte e le pubblicheremo sui nostri canali social!
  3. Un viaggio galattico tra arte e scienza con guida galattica per futuri artisti e cruciverba di Galileo con la soluzione. E ricordate, se volete potete inviarci le foto delle vostre opere d’arte e le pubblicheremo sui nostri canali social!
  4. Una finestra sulla collezione con due opere della collezione del museo da osservare, leggere i testi che le accompagnano e divertirsi a risolvere i giochi che abbiamo preparato per voi!
  5. Buona festa della mamma! con le istruzioni per per questo nuovo laboratorio, che vi serviranno per creare qualcosa di molto speciale per la mamma. E ricordate, se volete potete inviarci le foto delle vostre opere d’arte e le pubblicheremo sui nostri canali social!
  6. Una finestra sulla collezione: Giorgio Morandi, con la guida alle tre idee creative per realizzare una Natura Morta. Scegliete quella che vi piace di più, realizzate la vostra e inviateci le foto all’indirizzo educazione.museodellagrafica@sma.unipi.it che poi pubblicheremo sui nostri canali social!
  7. Tratti e ritratti… sguardi dalla Russia! Oggi andremo alla scoperta della mostra Sayda Afonina. Il profondo della Russia, un viaggio che ci permetterà di conoscere meglio quest’artista, le sue opere, i suoi splendidi ritratti e soprattutto le meraviglie del paese da cui proviene.
    E ricordate, se volete potete inviarci le foto delle vostre opere d’arte all’indirizzo educazione.museodellagrafica@sma.unipi.it e le pubblicheremo sui nostri canali social!
  8. Comunicare con immagini e parole, per farvi conoscere la storia di Adriano Olivetti e delle sue macchine da scrivere, con la guida creativa per realizzare il vostro manifesto pubblicitario. E ricordate, se volete potete inviarci le foto delle vostre opere d’arte all’indirizzo educazione.museodellagrafica@sma.unipi.it e le pubblicheremo sui nostri canali social!
  9. Una finestra sulla collezione: Benedetto Boccolari, per presentarvi l’opera grafica di Benedetto Boccolari, incisore modenese del Novecento. Attraverso le sue stampe, andremo alla scoperta della xilografia per poi sperimentare una curiosa tecnica di stampa. Realizzate le vostre personali opere e inviateci le foto all’indirizzo educazione.museodellagrafica@sma.unipi.it che pubblicheremo sui nostri canali social!
  10. Disegnare col frottage, per farvi scoprire una tecnica affascinante quanto semplice da realizzare: il frottage! Muniti di fogli, pastelli e fantasia preparatevi a creare le vostre opere d’arte con questa tecnica! Realizzate i vostri disegni e inviateci le foto all’indirizzo educazione.museodellagrafica@sma.unipi.it che pubblicheremo sui nostri canali social!
  11. Gioco dell’oca di Pisa, per dedicarvi ai giochi con gli amici, noi vi proponiamo un classico dei giochi da tavolo: il gioco dell’oca! Ispirato a fatti e curiosità della nostra città per celebrare questo giugno pisano diverso dal solito. Scaricate e stampate il materiale e iniziate a giocare. Buon divertimento!

E-state con noi! Gioca con il Museo della Grafica da casa

  1. Alla scoperta di Palazzo Lanfranchi  Un personaggio davvero originale vi condurrà in questo primo appuntamento Alla scoperta di Palazzo Lanfranchi. Godetevi il video e poi scaricate la Guida per Mastri costruttori in erba che abbiamo realizzato per voi!
  2. Alla scoperta della collezione del Museo della Grafica – Un nuovo personaggio ci condurrà in questo secondo appuntamento Alla scoperta della collezione del Museo della Grafica. Godetevi il video e poi scaricate la Guida pratica per futuri collezionisti, che abbiamo realizzato per voi!
  3. Alla scoperta della Grafica  Un nuovo personaggio ci condurrà in questo terzo appuntamento “Alla scoperta della Grafica”. Godetevi il video e poi scaricate la Guida per realizzare la vostra opera d’arte settimanale.
  4. Una passeggiata in Maremma – In questo quarto appuntamento, un nuovo personaggio ci condurrà in… “Una passeggiata in Maremma”! Godetevi il video e poi scaricate la Guida per realizzare la vostra opera d’arte settimanale.
  5. Un tuffo al mare! – In questo quinto appuntamento, un nuovo personaggio ci accompagnerà per fare insieme “Un tuffo al mare”! Godetevi il video e poi scaricate la Guida per realizzare la vostra opera d’arte settimanale.
  6. Specchio, specchio delle mie brame… – In questo sesto appuntamento dal titolo “Specchio, specchio delle mie brame…” un nuovo personaggio ci accompagnerà per raccontarci tante curiosità e fare insieme nuove scoperte! Godetevi il video e poi scaricate la Guida per realizzare la vostra opera d’arte settimanale.
  7. Non è come sembra! – Ciao ragazzi! Bentornati! Oggi ci attende l’ultima avventura della rubrica E-state con noi! Gioca con il Museo della Grafica da casa! In questo settimo, ed ultimo appuntamento, un nuovo personaggio ci accompagnerà in una divertente avventura per dimostrarci che Non è come sembra! Godetevi il video e poi scaricate la Guida per realizzare la vostra opera d’arte settimanale.

Gipsoteca di Arte Antica

La Gipsoteca ha realizzato quattro rubriche per tenere compagnia ai follower, fruibili dal sito web e dalla pagina Facebook:
1. In poche parole, video dedicati alle sculture, ispirati dalle citazioni di autori classici

  • Laocoonte – Dietro le bianche superfici delle statue della Gipsoteca si celano tante storie, storie che sono già state raccontate e storie ancora da raccontare.
    Oggi vogliamo narrarvi in una nuova forma la vicenda di Laocoonte, e vogliamo farlo “In poche parole”, prendendo in prestito i versi di Virgilio accompagnati dalla voce narrante di Paolo Giommarelli. Buona visione!
  • Marsia – Chi visita la Gipsoteca non può che soffermarsi ad osservare la statua del satiro Marsia, che ci racconta una storia a più voci, dove si alternano tanti personaggi e sentimenti forti e contrastanti.
    Con questo video abbiamo voluto raccontarvi di Marsia “In poche parole”, seguendo la narrazione di Igino e affidando l’epilogo a Ovidio, capace di addolcire le note strazianti della vicenda con un forte sentimento di rinascita. Ringraziamo le lettrici del Circolo LaAV di Pisa, Daniela Bertini e Chiara Aurora Gagliano, per aver gentilmente prestato le loro voci al racconto.

2. Originali e copie, brevi articoli e post sul rapporto tra i calchi della Gipsoteca e le statue da cui sono tratti

  • Il braccio di Laocoonte
  • Marsia, un satiro sorpreso 
  • Armodio e Aristogitone, che uccisero il tiranno
  • Com’era il vero Discobolo?

3. Quello che le statue non dicono, post per i più giovani con meme e fumetti
4. Trova la statua, un gioco social per famiglie che stimola osservazione, creatività e apprendimento informale

  • Visita in LIS (Lingua dei Segli Italiana)

Visita in LIS della Gipsoteca di Arte Antica sul Canale YouTube del Sistema Museale di Ateneo.

Il Gruppo del Laocoonte in LIS – Nel video sono presenti sottotitoli e un sottofondo audio che può essere ascoltato anche dai più piccoli.

Museo degli Strumenti per il Calcolo

Partita lunedì 30 marzo 2021 alle 17:30, e conclusasi il primo giugno 2020, con il patrocinio del Museo degli Strumenti per il Calcolo, l’iniziativa progettata e realizzata da Pisa CoderDojo, un club di insegnamento della programmazione informatica per i giovani tra i 7 e i 17 anni. Per tutti i Ninja (così si chiamano i giovani che partecipano ai Dojo), i mentori (così si chiamano gli insegnanti volontari, tutti studenti, postdoc e alumni dell’Università di Pisa) hanno realizzato e pubblicato una serie di video-tutorial di programmazione, sulla pagina Facebook di Pisa CoderDojo, con le relative slide didattiche di supporto.

Il progetto è stato segnalato sul sito di Solidarietà Digitale, l’iniziativa del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, con supporto tecnico dell’Agenzia per l’Italia Digitale, per ridurre l’impatto sociale ed economico del Coronavirus grazie a soluzioni e servizi innovativi.

Per ripercorrere virtualmente la storia dell’informatica e l’evoluzione degli strumenti per il calcolo, grazie a foto, materiale di archivio audio e video e animazioni originali, accedi ai contenuti multimediali della mostra e visitala da casa.

Video di introduzione alla mostra

  • Ma-te-SMA-ti-ca

Matematica per capire meglio ciò che ci circonda

Collezioni Egittologiche

App izi.travel

È possibile scaricare gratuitamente l’app izi.travel e selezionare il tour “Collezioni egittologiche dell’Università di Pisa”. Si avrà accesso a 26 schede descrittive da leggere o ascoltare.

Tour virtuale in LIS (Lingua dei Segni Italiana)

In ogni video sono presenti sottotitoli e un sottofondo audio che può essere ascoltato anche dai più piccoli.

  1. Le Collezioni Egittologiche – La prima puntata è dedicata alla storia delle collezioni. Le Collezioni Egittologiche sono oggi un punto di riferimento per gli studiosi e gli appassionati di archeologia e storia dell’antico Egitto per l’importanza dei suoi reperti, specialmente quelli provenienti dall’area dell’antica Nubia, in larga parte frutto degli scavi effettuati sotto il patrocinio dell’Università di Pisa.
  2. Il Calice di vetro – La seconda puntata è dedicata al calice di vetro blu, uno dei pezzi più preziosi della collezione. Ornato da una iscrizione greca (“Bevi e tu possa vivere!”) e da una decorazione figurata, policroma e dorata, d’ispirazione egittizzante ed alessandrina, il calice è da collocare tra i capolavori della produzione vitrea d’età romana (III sec. d.C.).
  3. Lo specchio e la cura della bellezza nell’Antico Egitto – La terza puntata è dedicata allo Specchio in bronzo, uno dei pezzi più preziosi della collezione Schiff Giorgini, e al culto della bellezza nell’Antico Egitto.
  4. Un ritratto del Faraone: La quarta puntata è dedicata ad Amenofi III, uno dei faraoni di cui conosciamo maggiormente l’aspetto, grazie al gran numero delle sculture rinvenute che ritraggono il sovrano nelle diverse fasi della sua vita e del suo regno.

Museo Anatomico Veterinario

Audioguida online

È possibile scaricare l’Audioguida Online che contiene 20 schede descrittive, da leggere o ascoltare, delle collezioni esposte al Museo Anatomico Veterinario.

Tour virtuale in LIS (Lingua dei Segni Italiana)

Nel video sono presenti sottotitoli e un sottofondo audio che può essere ascoltato anche dai più piccoli.

Museo degli Strumenti di Fisica

Contenuti multimediali per approfondire alcune tematiche legate alla collezione.

  • INTRODUZIONE – Il direttore del Museo degli Strumenti di Fisica introduce i contenuti multimediali che nelle prossime settimane ci permetteranno di conoscere il Museo, nonostante la forzata chiusura.
  • MISURARE LA DISTANZA TRA LA TERRA E LA LUNA – Chi ha misurato per primo quanto è distante la Luna? E come ha fatto? Andando a ritroso nel tempo arriviamo ad Aristarco di Samo, di cui abbiamo provato a ricreare il metodo per misurare da soli la distanza del nostro satellite.
  • UN PARADOSSO MECCANICO – Tutti noi siamo convinti di sapere dove sta il basso e l’alto. Quasi sempre lo indoviniamo ma non sempre è così. Una installazione realizzata al Museo degli Strumenti di Fisica & Ludoteca Scientifica mostra un paradosso apparente in cui alto e basso si scambiano. Un punto di partenza per ragionare sulla Fisica Ingenua e i suoi rapporti con la Fisica di tutti i giorni.
  • IL FUNZIONAMENTO DEL CUORE – La Ludoteca Scientifica propone molti laboratori didattici a tema. Uno dei preferiti dagli alunni delle scuole primarie è quello sul corpo umano, in cui si effettuano molti piccoli esperimenti per comprendere le funzioni dei nostri organi più importanti.
    In questo video illustriamo il funzionamento del cuore come pompa per il sangue del corpo!

Museo di Anatomia Umana

Tour virtuale in LIS (Lingua dei Segni Italiana)
Nel video sono presenti sottotitoli e un sottofondo audio che può essere ascoltato anche dai più piccoli.

Impariamo il corpo umano!

La rubrica dedicata a bambini e ragazzi, sulla medicina e in particolare sull’anatomia che permette di conoscere alcuni fra i preparati più preziosi delle collezioni del Museo.

  1. La valigetta del dottore: dalla teoria alla pratica – Il Museo ha visto passare, tra le sue collezioni, affermati medici e scienziati e ancora oggi contribuisce a formare futuri brillanti medici. In questo periodo abbiamo sentito tanto parlare dei medici e del lavoro che svolgono: sono persone che amano la loro professione e aiutano coloro che hanno più bisogno. Quindi, come non rendere loro omaggio, costruendo uno degli oggetti che più li rappresenta? Quali sono i principali oggetti che non devono mai mancare in una valigetta del dottore?
  2. Modelliamo il corpo umano – Quali sono gli organi del corpo umano? Dove si trovano? A cosa servono? Costruiamo insieme un modello anatomico ispirandoci alla collezione del museo e impariamo a conoscere gli organi del nostro corpo che approfondiremo nel corso delle prossime puntate.
    Gli organi si trovano all’interno del corpo, quindi non si vedono esternamente. Gli organi, come l’encefalo, i polmoni, il cuore, i reni, il fegato, svolgono funzioni necessarie alla vita. Voi sapreste riconoscerli e collocarli all’interno del corpo umano? Proviamoci insieme.
  3.  La Mano – La mano è una delle parti più complesse del corpo umano. Le dita della mano sono lunghe e sottili, e non c’è molto spazio per i muscoli. Per muovere le mani usiamo i muscoli dell’avambraccio a cui sono collegate da lunghi tendini che le controllano e le muovono come i fili di una marionetta. Vi andrebbe di costruirne una e scoprire come si muovono le dita?
  4. Lo scheletro – Saltare, camminare, afferrare oggetti… sono tutte attività che possiamo svolgere, perché siamo sostenuti dal nostro scheletro. Nel corpo umano ci sono circa 206 ossa, ognuna con il suo nome specifico, che ci permettono di muoverci, stare eretti e che proteggono i nostri organi interni. Conosciamo insieme le ossa che lo compongono e la loro funzione di protezione e sostegno!
    Vi piacerebbe costruire insieme a noi uno scheletro con il quale giocare e conoscere le ossa del corpo umano? Seguite il video e le istruzioni e scoprirete come fare!
  5. Dal dentista – Quando si nasce siamo senza denti… in realtà questi ci sono già, nascosti sotto le gengive, ma non li possiamo ancora vedere. Si trovano nella bocca e ci servono per mangiare, afferrando e tagliuzzando il cibo in piccole parti. Quando sono rovinati non riusciamo più a masticare bene e sentiamo molto dolore: per questo, dobbiamo mantenerli sani curando l’igiene e lavandoli con regolarità. Senza denti alcuni suoni verrebbero pronunciati in modo strano e un po’ buffo: infatti alcune lettere, come la T e la D, vengono chiamate “dentali”. Seguite il video e le istruzioni per scoprire insieme quali sono i denti e come spuntano!
  6. L’apparato respiratorio – L’apparato respiratorio è molto importante per tutti gli esseri viventi e per gli esseri umani perché ci consente di respirare, ma anche di produrre la nostra voce e di percepire il senso dell’olfatto. Quando respiriamo l’ossigeno raggiunge tutti gli organi, dove è utilizzato per far funzionare tutte le minuscole cellule di cui è composto il nostro corpo. In questo modo è prodotto una specie di gas di scarico, l’anidride carbonica. Grazie al nostro apparato respiratorio riusciamo a farla uscire dal nostro corpo. Questo meccanismo naturale ci permette di respirare e si compone di due fasi: l’inspirazione, attraverso cui facciamo entrare l’aria e quindi l’ossigeno presente in essa e l’espirazione, con la quale facciamo uscire aria ricca di anidride carbonica. Seguite il video e le istruzioni per scoprire insieme come funziona il nostro apparato respiratorio!
  7. Mangiare fa bene! – Gli esseri umani, così come gli animali, devono mangiare per assumere delle sostanze fondamentali per vivere, camminare, saltare, giocare, pensare… Le sostanze nutritive che si trovano nel cibo sono fondamentali per darci energia e svolgono funzioni diverse per il nostro corpo. Lo sappiamo tutti che le merendine e la cioccolata sono buonissime… ma per crescere sani e forti abbiamo bisogno di mangiare bene in modo che il nostro corpo funzioni regolarmente. Grazie al disegno della piramide alimentare possiamo conoscere le sostanze più importanti per la salute del nostro organismo, capire quali sono e quante ne dobbiamo assumere. Seguite il video e le istruzioni per scoprire insieme come funziona la nostra piramide alimentare!
  8. L’apparato digerente – Abbiamo visto che per vivere bene e in salute è importante seguire una corretta alimentazione. Ma come vengono digeriti e assorbiti i cibi dal nostro corpo, e trasformati in energia per muoverci? Questo processo è svolto dal nostro apparato digerente dove si svolgono le diverse fasi digestive. L’apparato digerente di ogni essere umano è composto da un insieme di organi la cui funzione è quella di elaborare e assorbire i cibi che ingeriamo e eliminare le parti di cibo non digerite, chiamate residui (la popò). Gli organi che formano l’apparato digerente sono: la bocca, la faringe (la stessa dell’apparato respiratorio, vi ricordate?), l’esofago, lo stomaco, l’intestino tenue e l’intestino crasso. Sono inoltre connessi alle funzioni del canale alimentare altri importanti organi quali i denti, la lingua, le ghiandole salivari, il pancreas, il fegato e la cistifellea.Le fasi che consentono di trasformare il cibo in energia sono principalmente quattro: l’ingestione, la digestione, l’assorbimento e l’eliminazione. Volete scoprire nel dettaglio quali sono e come funzionano? Seguite il video e le istruzioni, per creare il vostro apparato digerente!
  9. La pelle – La pelle, chiamata anche cute, è la parte più esterna del nostro corpo, lo riveste interamente, è visibile a occhio nudo e la possiamo toccare! La sua funzione principale è quella di proteggere i muscoli, le ossa e gli organi interni. È formata da diversi strati. In realtà, quello che possiamo vedere e toccare è lo strato più esterno, chiamato epidermide, mentre il derma e l’ipoderma sono due strati interni più profondi. Non si possono vedere, ma sono molto importanti perché conferiscono resistenza e elasticità alla pelle. Volete scoprire meglio quali sono? Seguite il video e le istruzioni per realizzare i vari strati con la pasta di sale!
  10.  Il cuore – Il cuore è un muscolo involontario (significa che si muove automaticamente, non lo possiamo comandare con la nostra volontà), ha la forma di una pera rovesciata ed è grande quanto il pugno della nostra mano. È situato nella gabbia toracica, tra i polmoni, ed è la pompa che spinge e fa circolare il sangue nei vasi sanguigni. All’interno è diviso in due parti verticali suddivise a loro volta in altre due parti orizzontali (in totale 4 parti). Le parti superiori si chiamano atri mentre le parti inferiori sono chiamate ventricoli. Le parti superiori e le parti inferiori comunicano attraverso un’apertura provvista di una valvola che permette al sangue di passare dall’atrio al ventricolo (ma non viceversa). Volete scoprire meglio come funziona il nostro cuore? Seguite il video e le istruzioni per costruirne uno insieme!
  11. L’encefalo – L’encefalo si trova nella scatola cranica ed è un organo complesso e affascinante: grazie a lui possiamo pensare, ricordare, provare delle emozioni, muovere i nostri muscoli volontari e involontari ed elaborare le informazioni che ci arrivano dagli organi sensoriali (occhi, orecchie, lingua, naso e pelle).
    L’encefalo è composto da due emisferi cerebrali simmetrici, il destro e il sinistro, composti dalla corteccia cerebrale formata da miliardi di cellule nervose, chiamate neuroni. Volete scoprire meglio come funziona il nostro encefalo? Seguite il video e le istruzioni per costruirne uno insieme!
  12. La mummia egizia – Siamo arrivati alla fine di questa avventura insieme alla scoperta del corpo umano. Per concludere il nostro percorso oggi abbiamo pensato di farvi conoscere… una vera mummia egizia! Pensate, la mummia è arrivata al Museo di Anatomia Umana dalla lontana civiltà egizia, forse in seguito a una spedizione avventurosa che avvenne più di cento anni fa, conosciuta come “Spedizione franco-toscana in Egitto e Nubia”. Questa spedizione venne guidata da Ippolito Rosellini, un professore universitario pisano molto importante che per lavoro, come diremmo oggi, realizzava viaggi in Egitto per studiare e scoprire tutte le meraviglie e i segreti dei Faraoni e della popolazione Egizia. Per scoprire altro sulla civiltà egizia potete visitare, sempre a Pisa, le Collezioni Egittologiche.

Museo di Storia Naturale

Per le analoghe iniziative del Museo di Storia Naturale visita la pagina dedicata #iorestoacasa in compagnia del museo.

Musei a 360 gradi

Scopri i nostri musei grazie alle fotografie a 360 gradi del sito Pisa360.

Video in LIS (Lingua dei Segni Italiana)

  • Audio/video guida dell’Orto e Museo Botanico
  • Visita virtuale della Gipsoteca di Arte Antica
  • Le Collezioni Egittologiche in LIS(Lingua dei Segni Italiana) In ogni video sono presenti sottotitoli e un sottofondo audio che può essere ascoltato anche dai più piccoli
    • Le Collezioni Egittologiche – La prima puntata è dedicata alla storia delle collezioni. Le Collezioni Egittologiche sono oggi un punto di riferimento per gli studiosi e gli appassionati di archeologia e storia dell’antico Egitto per l’importanza dei suoi reperti, specialmente quelli provenienti dall’area dell’antica Nubia, in larga parte frutto degli scavi effettuati sotto il patrocinio dell’Università di Pisa.
    • Il Calice di vetro – La seconda puntata è dedicata al calice di vetro blu, uno dei pezzi più preziosi della collezione. Ornato da una iscrizione greca (“Bevi e tu possa vivere!”) e da una decorazione figurata, policroma e dorata, d’ispirazione egittizzante ed alessandrina, il calice è da collocare tra i capolavori della produzione vitrea d’età romana (III sec. d.C.).
    • Lo specchio e la cura della bellezza nell’Antico Egitto – La terza puntata è dedicata allo Specchio in bronzo, uno dei pezzi più preziosi della collezione Schiff Giorgini, e al culto della bellezza nell’Antico Egitto.
    • Un ritratto del Faraone: La quarta puntata è dedicata ad Amenofi III, uno dei faraoni di cui conosciamo maggiormente l’aspetto, grazie al gran numero delle sculture rinvenute che ritraggono il sovrano nelle diverse fasi della sua vita e del suo regno.

Tutti i video sono disponibili sul Canale YouTube del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa.